Milano - "L’accordo con Walà-app è un passo importante per Justmary, infatti ci offre l’opportunità di allargare il nostro business model e consentire le consegne dalle 10 alle 24 con un forte incremento previsionale delle vendite. Stimiamo che grazie a questa alleanza il nostro giro di affari possa aumentare di oltre il 30% solo nel 2019 perché di fatto riusciamo anche in questo caso a mantenere lo stesso standard di privacy che ci caratterizza" ha spiegato il fondatore Matteo Moretti.
Walà è la startup italiana che permette di ordinare a domicilio qualsiasi bene di consumo reperibile in zona ed affidare la consegna ad un utente privato che si mette a disposizione in cambio di una "fee". Affidare la consegna ad un utente privato rappresenta per Walà la nuova frontiera del mercato del delivery che per la prima volta viene integrato a quello della sharing economy. Al momento si tratta dell'unico modo per Justmary, startup per la consegna a domicilio in forma completamente anonima di cannabis light (e quindi perfettamente legale), per essere presente nel mercato delle App.
JustMary, infatti, è stata disponibile sul Play Store Android dal 20 agosto al 18 ottobre, quando la multinazionale l'ha sospesa indicando come motivo una violazione della "illegal activities policy di Google Play", sostenendo che l'app "facilita la vendita e l'acquisto di droghe illegali o la prescrizione di droghe". Nonostante tutte le informazioni e le modifiche inviate dalla società, convinta della legalità dell'app, da Google non è arrivata nessuna risposta sul ripristino dell'applicazione, non lasciando altra scelta a Moretti se non quella di rivolgersi a un legale, l'avvocato Elio Viola, con l'obiettivo di vedere l'app ripubblicata sullo store.
Lo stesso avvocato presenterà ora un ricorso cautelare per chiedere la ri-pubblicazione della App."Se vengono violati dei diritti si può ricorrere in diversi modi - ha spiegato - abbiamo pensato al ricorso cautelare in virtù della massima urgenza che abbiamo nel ripristinare la app e nell'arginare i mancati guadagni che stiamo subendo a seguito di questa ingiusta rimozione. Una volta ottenuta una pronuncia del giudice, che siamo certi sarà favorevole per noi, avvieremo anche le azioni civili per il recupero dei danni che ad oggi sono stimati in circa 90 mila euro".
La piattaforma scelta per intercettare il traffico proveniente da smartphone, Walà, è attiva su Milano da fine Novembre 2018 e ha raggiunto in soli 4 mesi più di 10.000 download e una community di oltre 400 Runner in continua crescita. "E’ una partership in cui crediamo molto - afferma Matteo Moretti, amministratore di Justmary - avere un legame con una startup nata sul territorio e per il territorio è per noi motivo di orgoglio e speriamo di poter portare la nostra alleanza in altre città e perché no all’estero in tempi brevi. Walà è una vera e propria Delivery Community perché le consegne le può fare chiunque concordando prezzi, tempi e modalità".
"Siamo felici di poter offrire un contributo tecnologico perché oggi più che mai è necessario pensare a delle strategie di marketing integrate - ha proseguito Moretti - La crescita delle consegne a domicilio è stata negli ultimi anni, e continuerà ad esserlo, un fenomeno mondiale. La promozione online dei prodotti, per quanto assolutamente indispensabile, è un’attività ancora critica per la maggior parte dei cannabis e cbd shop. Le aziende che riescono a far fronte alle sfide dell’application economy, registrano un aumento del fatturato del 106% e crescita degli utili del 68% grazie ai nuovi servizi offerti ai consumatori. Crediamo che Walà possa diventare il punto di riferimento per il commercio di quartiere in cui il valore aggiunto sono le persone. Una rivoluzione, e la rivoluzione parte da Milano".
L’app è scaricabile al sito https://wala-app.it/ oppure direttamente dagli store Apple e Google
JustMary è il primo delivery in Italia di Cannabis Legale e marijuana light.
Ad oggi il servizio è attivo su Milano e Hinterland e a breve anche in altre città del Centro Nord Italia.
www.justmary.fun
Walà è la startup italiana che permette di ordinare a domicilio qualsiasi bene di consumo reperibile in zona ed affidare la consegna ad un utente privato che si mette a disposizione in cambio di una "fee". Affidare la consegna ad un utente privato rappresenta per Walà la nuova frontiera del mercato del delivery che per la prima volta viene integrato a quello della sharing economy. Al momento si tratta dell'unico modo per Justmary, startup per la consegna a domicilio in forma completamente anonima di cannabis light (e quindi perfettamente legale), per essere presente nel mercato delle App.
JustMary, infatti, è stata disponibile sul Play Store Android dal 20 agosto al 18 ottobre, quando la multinazionale l'ha sospesa indicando come motivo una violazione della "illegal activities policy di Google Play", sostenendo che l'app "facilita la vendita e l'acquisto di droghe illegali o la prescrizione di droghe". Nonostante tutte le informazioni e le modifiche inviate dalla società, convinta della legalità dell'app, da Google non è arrivata nessuna risposta sul ripristino dell'applicazione, non lasciando altra scelta a Moretti se non quella di rivolgersi a un legale, l'avvocato Elio Viola, con l'obiettivo di vedere l'app ripubblicata sullo store.
Lo stesso avvocato presenterà ora un ricorso cautelare per chiedere la ri-pubblicazione della App."Se vengono violati dei diritti si può ricorrere in diversi modi - ha spiegato - abbiamo pensato al ricorso cautelare in virtù della massima urgenza che abbiamo nel ripristinare la app e nell'arginare i mancati guadagni che stiamo subendo a seguito di questa ingiusta rimozione. Una volta ottenuta una pronuncia del giudice, che siamo certi sarà favorevole per noi, avvieremo anche le azioni civili per il recupero dei danni che ad oggi sono stimati in circa 90 mila euro".
La piattaforma scelta per intercettare il traffico proveniente da smartphone, Walà, è attiva su Milano da fine Novembre 2018 e ha raggiunto in soli 4 mesi più di 10.000 download e una community di oltre 400 Runner in continua crescita. "E’ una partership in cui crediamo molto - afferma Matteo Moretti, amministratore di Justmary - avere un legame con una startup nata sul territorio e per il territorio è per noi motivo di orgoglio e speriamo di poter portare la nostra alleanza in altre città e perché no all’estero in tempi brevi. Walà è una vera e propria Delivery Community perché le consegne le può fare chiunque concordando prezzi, tempi e modalità".
"Siamo felici di poter offrire un contributo tecnologico perché oggi più che mai è necessario pensare a delle strategie di marketing integrate - ha proseguito Moretti - La crescita delle consegne a domicilio è stata negli ultimi anni, e continuerà ad esserlo, un fenomeno mondiale. La promozione online dei prodotti, per quanto assolutamente indispensabile, è un’attività ancora critica per la maggior parte dei cannabis e cbd shop. Le aziende che riescono a far fronte alle sfide dell’application economy, registrano un aumento del fatturato del 106% e crescita degli utili del 68% grazie ai nuovi servizi offerti ai consumatori. Crediamo che Walà possa diventare il punto di riferimento per il commercio di quartiere in cui il valore aggiunto sono le persone. Una rivoluzione, e la rivoluzione parte da Milano".
L’app è scaricabile al sito https://wala-app.it/ oppure direttamente dagli store Apple e Google
JustMary è il primo delivery in Italia di Cannabis Legale e marijuana light.
Ad oggi il servizio è attivo su Milano e Hinterland e a breve anche in altre città del Centro Nord Italia.
www.justmary.fun