Emilia Romagna, Abruzzo e Campania sono le regioni più generose d’Italia. È quanto emerge da un sondaggio online effettuato da Pollfish su un campione di 1000 persone. Tale sondaggio non si è posto come obiettivo primario quello di testare la generosità delle regioni italiane, ma quello di indagare cosa farebbero uomini e donne di tutte le età se ottenessero una vincita milionaria. Dalle risposte sono venute fuori spunti di riflessione, anche sulla propensione a fare beneficenza. La ricerca ha messo in evidenza vari dati, di cui alcuni molto sorprendenti. Tra questi il fatto che molti intervistati, si sono mostrati poco propensi a fare beneficenza anche sé lo scenario loro prospettato è del tutto ipotetico. La domanda posta ai 1000 intervistati infatti è la seguente: cosa faresti se vincessi 5 milioni di euro alla lotteria? Le risposte hanno mostrato tendenze diverse in base al sesso, all’età e anche alla regione di appartenenza.
La generosità ipotetica per regione
Il livello di generosità testato attraverso il sondaggio e normalizzato in base alla popolazione delle varie regioni è stato valutato con un voto da 1 a 10. Al primo posto si è classificata l’Emilia-Romagna, con un voto di generosità pari a 8,6, seguita dall’Abruzzo con 6,2 e dalla Campania con 6,1. La classifica delle regioni italiane più generose prosegue con Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. Troviamo quindi il Lazio, le Marche e la Toscana. Dunque con la sola eccezione dell’Emilia-Romagna, è l’Italia del centro sud, a rivelarsi ipoteticamente più generosa. Il che è confermato dai fanalini di coda emersi da questo sondaggio, che sono Trentino Alto Adige, Molise e Valle d’Aosta. Più in dettaglio la piccola regione del nord ovest si è classificata con un punteggio di generosità pari a 0.1.
Beneficenza? Sì ma…
Ma cosa farebbero gli italiani baciati dalla fortuna, come prima cosa? Alla domanda Cosa faresti se vincessi 5 milioni, la maggior parte ha risposto in maniera prevedibile. Infatti il 26,70% comprerebbe una casa nuova. L’idea del mattone come obiettivo di vita appartiene tradizionalmente al popolo italiano, e la ricerca lo conferma. Il 15,10% proverebbe a investire parte del denaro; il 14,70% farebbe il giro del mondo e l’11,70% estinguerebbe debiti e mutui. Solo il 5,80% risponde che come prima cosa farebbe una donazione. La percentuale di risposte sulla beneficenza sale al 10,10% alla domanda, cosa faresti come seconda cosa dopo la vincita. Dunque la propensione a donare cresce dopo aver risolto un obiettivo ritenuto primario.
Le regioni italiane generose nella donazione di organi
Ben diverso è il discorso su regioni italiane e generosità, per quanto riguarda l’ambito delle donazioni di organi. Il 2022 è stato un anno record in cui è stata superata la quota di 1800 donazioni. Su questo aspetto l’Italia si è classificata seconda, solo dopo la Spagna. In questa speciale classifica, che non si basa su ipotesi ma sui fatti, emerge come sia la Toscana la regione più generosa d’Italia, con un tasso di donazione di 49,4. A seguire le regioni Emilia Romagna e il Veneto. Se la donazione di organi è un vero atto d’altruismo, la generosità può essere misurata anche con altri parametri, più attinenti alla vita quotidiana. Ad esempio le mance elargite quando si va in vacanza. In questo ambito sono i sardi a salire sul gradino più alto del podio, con 35,73€ di mance in media. A seguire i piemontesi con 35,12€ e gli umbri, con 31,50€. I giovani sono mediamente più generosi degli anziani, nel lasciare mance. Infatti donano in media il 25% in più.
Chi è più generoso nelle emergenze
Come si comportano gli italiani in un caso di un’emergenza? La risposta a questa domanda può variare in base al tipo di emergenza, anche perché molto spesso a essere più generose sono proprio le località più colpite. Nel caso dell’emergenza da coronavirus, è emerso che le regioni più ferite dalla pandemia sono state anche quelle più generose. Al primo posto di questa classifica, la Lombardia, con quasi 100 milioni di euro donati. Seguita da Emilia-Romagna, con 75 milioni e dal Veneto con 57 milioni. Dai dati che vengono fuori dei vari studi, emerge un quadro molto variegato per quanto riguarda la generosità delle regioni italiane. Un’Italia che mostra tante sfaccettature diverse su comportamenti reali o ipotetici, che senza dubbio che fanno riflettere.
Andrea Cremonesi
https://andreacremonesipr.wordpress.com/
https://twitter.com/ACremonesiPR
La generosità ipotetica per regione
Il livello di generosità testato attraverso il sondaggio e normalizzato in base alla popolazione delle varie regioni è stato valutato con un voto da 1 a 10. Al primo posto si è classificata l’Emilia-Romagna, con un voto di generosità pari a 8,6, seguita dall’Abruzzo con 6,2 e dalla Campania con 6,1. La classifica delle regioni italiane più generose prosegue con Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. Troviamo quindi il Lazio, le Marche e la Toscana. Dunque con la sola eccezione dell’Emilia-Romagna, è l’Italia del centro sud, a rivelarsi ipoteticamente più generosa. Il che è confermato dai fanalini di coda emersi da questo sondaggio, che sono Trentino Alto Adige, Molise e Valle d’Aosta. Più in dettaglio la piccola regione del nord ovest si è classificata con un punteggio di generosità pari a 0.1.
Beneficenza? Sì ma…
Ma cosa farebbero gli italiani baciati dalla fortuna, come prima cosa? Alla domanda Cosa faresti se vincessi 5 milioni, la maggior parte ha risposto in maniera prevedibile. Infatti il 26,70% comprerebbe una casa nuova. L’idea del mattone come obiettivo di vita appartiene tradizionalmente al popolo italiano, e la ricerca lo conferma. Il 15,10% proverebbe a investire parte del denaro; il 14,70% farebbe il giro del mondo e l’11,70% estinguerebbe debiti e mutui. Solo il 5,80% risponde che come prima cosa farebbe una donazione. La percentuale di risposte sulla beneficenza sale al 10,10% alla domanda, cosa faresti come seconda cosa dopo la vincita. Dunque la propensione a donare cresce dopo aver risolto un obiettivo ritenuto primario.
Le regioni italiane generose nella donazione di organi
Ben diverso è il discorso su regioni italiane e generosità, per quanto riguarda l’ambito delle donazioni di organi. Il 2022 è stato un anno record in cui è stata superata la quota di 1800 donazioni. Su questo aspetto l’Italia si è classificata seconda, solo dopo la Spagna. In questa speciale classifica, che non si basa su ipotesi ma sui fatti, emerge come sia la Toscana la regione più generosa d’Italia, con un tasso di donazione di 49,4. A seguire le regioni Emilia Romagna e il Veneto. Se la donazione di organi è un vero atto d’altruismo, la generosità può essere misurata anche con altri parametri, più attinenti alla vita quotidiana. Ad esempio le mance elargite quando si va in vacanza. In questo ambito sono i sardi a salire sul gradino più alto del podio, con 35,73€ di mance in media. A seguire i piemontesi con 35,12€ e gli umbri, con 31,50€. I giovani sono mediamente più generosi degli anziani, nel lasciare mance. Infatti donano in media il 25% in più.
Chi è più generoso nelle emergenze
Come si comportano gli italiani in un caso di un’emergenza? La risposta a questa domanda può variare in base al tipo di emergenza, anche perché molto spesso a essere più generose sono proprio le località più colpite. Nel caso dell’emergenza da coronavirus, è emerso che le regioni più ferite dalla pandemia sono state anche quelle più generose. Al primo posto di questa classifica, la Lombardia, con quasi 100 milioni di euro donati. Seguita da Emilia-Romagna, con 75 milioni e dal Veneto con 57 milioni. Dai dati che vengono fuori dei vari studi, emerge un quadro molto variegato per quanto riguarda la generosità delle regioni italiane. Un’Italia che mostra tante sfaccettature diverse su comportamenti reali o ipotetici, che senza dubbio che fanno riflettere.
Andrea Cremonesi
https://andreacremonesipr.wordpress.com/
https://twitter.com/ACremonesiPR