Una giornata per mettere i giovani in allerta sui danni all’udito generati dal rumore, con attività di divulgazione e di screening gratuito nelle scuole. La Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) e la Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) sono i promotori della prima giornata nazionale di sensibilizzazione dell'udito che si terrà venerdì 1 aprile 2022. L'obiettivo è di sensibilizzare la popolazione sui rischi della prolungata esposizione a rumore di alta intensità, in particolare in età scolare, promuovendo al contempo abitudini di ascolto sane e sicure.Si tratta della prima manifestazione congiunta realizzata dal mondo medico-scientifico insieme alle associazioni dei pazienti nell’ambito della tutela dell’udito
«Siamo davanti a un’emergenza mondiale, perché l’OMS ha lanciato una vera e propria allerta per le cattive abitudini di ascolto soprattutto degli adolescenti», spiega il dottor Domenico Cuda, presidente della SIOeChCF e Direttore UO di ORL dello'Ospedale di Piacenza. «I ragazzi iniziano ad ascoltare musica ad alto volume sui mezzi pubblici, che sono già molto rumorosi. È dimostrato che tempi di esposizione anche non lunghissimi come può essere un tragitto casa-scuola a quei livelli di intensità sono dannosi quasi quanto il turno lavorativo di un operaio della catena metalmeccanica, che però utilizza dispositivi di protezione ed è sottoposto a sorveglianza medico-sanitaria». «Il danno che si crea alle strutture fragili dell’orecchio interno è irreversibile», prosegue Cuda. «Le cellule ciliate della coclea non si rigenerano, e per questo la prevenzione è fondamentale; l’orecchio è un organo che va custodito come un tesoro per l’intero corso della vita. Specie considerando l’alta aspettativa di vita che può avere un adolescente di oggi».
L’iniziativa viene condotta su base volontaria dai medici che aderiscono alla SIOeChCF, oltre che dalle tante associazioni del terzo settore che hanno collaborato all’istituzione della giornata. Le città in cui sono previste iniziative sono già più di un centinaio in tutte le regioni, e in ognuna di queste si terranno attività in almeno un paio di scuole medie e superiori. Attività di vario tipo, da interventi di esperti, alla distribuzione di materiale video informativo, fino all’erogazione di un questionario online che i ragazzi possono compilare per definire il proprio profilo di rischio. Saranno offerti anche screening gratuiti ai giovani che dovessero già manifestare sintomi. Tante anche le attività di coinvolgimento dei cittadini sui social network, grazie anche agli endorsement di Claudio Bisio e Pinuccio di Striscia la notizia.
Per info aggiuntive:
www.sioechcf.it
Contatto: Dr. Domenico CUDA 347 8555980
d.cuda@ausl.pc.it
«Siamo davanti a un’emergenza mondiale, perché l’OMS ha lanciato una vera e propria allerta per le cattive abitudini di ascolto soprattutto degli adolescenti», spiega il dottor Domenico Cuda, presidente della SIOeChCF e Direttore UO di ORL dello'Ospedale di Piacenza. «I ragazzi iniziano ad ascoltare musica ad alto volume sui mezzi pubblici, che sono già molto rumorosi. È dimostrato che tempi di esposizione anche non lunghissimi come può essere un tragitto casa-scuola a quei livelli di intensità sono dannosi quasi quanto il turno lavorativo di un operaio della catena metalmeccanica, che però utilizza dispositivi di protezione ed è sottoposto a sorveglianza medico-sanitaria». «Il danno che si crea alle strutture fragili dell’orecchio interno è irreversibile», prosegue Cuda. «Le cellule ciliate della coclea non si rigenerano, e per questo la prevenzione è fondamentale; l’orecchio è un organo che va custodito come un tesoro per l’intero corso della vita. Specie considerando l’alta aspettativa di vita che può avere un adolescente di oggi».
L’iniziativa viene condotta su base volontaria dai medici che aderiscono alla SIOeChCF, oltre che dalle tante associazioni del terzo settore che hanno collaborato all’istituzione della giornata. Le città in cui sono previste iniziative sono già più di un centinaio in tutte le regioni, e in ognuna di queste si terranno attività in almeno un paio di scuole medie e superiori. Attività di vario tipo, da interventi di esperti, alla distribuzione di materiale video informativo, fino all’erogazione di un questionario online che i ragazzi possono compilare per definire il proprio profilo di rischio. Saranno offerti anche screening gratuiti ai giovani che dovessero già manifestare sintomi. Tante anche le attività di coinvolgimento dei cittadini sui social network, grazie anche agli endorsement di Claudio Bisio e Pinuccio di Striscia la notizia.
Per info aggiuntive:
www.sioechcf.it
Contatto: Dr. Domenico CUDA 347 8555980
d.cuda@ausl.pc.it