Una piccola realtà italiana ha trasformato le cerimonie civili e simboliche in strumenti per l’accettazione della diversità. Ogni coppia viene guidata nella stesura del rito attraverso un percorso di consapevolezza, per comunicare la sua vera essenza nel giorno più bello con le parole più appropriate per toccare il cuore anche degli invitati più ostili. Grazie al metodo Cerimonia VIP™, ideato dalla wedding copywriter e celebrante Claudia Carbonara, la cerimonia nuziale diventa il primo atto di auto-affermazione della nuova famiglia.
Nell’era della globalizzazione, l’antico adagio “mogli e buoi dei paesi tuoi” ha finalmente perso di forza e significato. Sempre più spesso l’amore scatta tra persone di città, regioni e nazioni differenti, così come tra individui di età molto diverse o dello stesso sesso. E mentre ideologicamente tutti sono pronti a dire che l’amore non conosce limiti né confini, quando arriva il momento delle nozze le famiglie si riscoprono baluardi della tradizione. Possono nascere così profonde faide in cui gli sposi da protagonisti spesso diventano vittime dei pregiudizi e del conformismo.
“Per raccontare una storia d’amore unica senza banalizzarla - racconta Claudia Carbonara - occorre conoscere il vissuto della coppia, ma anche analizzare la mentalità delle famiglie destinatarie del racconto. Per questo, per creare un rito nuziale a prova di pregiudizi, le belle parole non bastano. Negli anni ho elaborato un metodo unico per lavorare fianco a fianco con gli sposi e trasformare i loro valori, la loro cultura, la loro spiritualità e i loro ricordi in un terreno comune in cui la nuova famiglia può mettere radici circondata dall’amore di tutti”.
Una rivoluzione culturale e sociale che parte proprio dalla famiglia, portata avanti da una piccola azienda nata al sud Italia che dal 2009 offre agli innamorati di ogni regione la possibilità di creare un rito nuziale laico emozionante e romantico. È la classica storia di Davide contro Golia, in cui una minuscola realtà dà del filo da torcere a un sistema colossale in cui i matrimoni “diversi” sono spesso ancora osteggiati.
La missione di Cerimonia VIP™ è guidare le coppie in un’esperienza romantica e coinvolgente dall’inizio dei preparativi fino al momento cruciale della loro unione, per costruire un futuro in cui ognuno è libero di amare chi vuole e, se decide di sposarsi, può farlo come il cuore comanda.
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Nell’era della globalizzazione, l’antico adagio “mogli e buoi dei paesi tuoi” ha finalmente perso di forza e significato. Sempre più spesso l’amore scatta tra persone di città, regioni e nazioni differenti, così come tra individui di età molto diverse o dello stesso sesso. E mentre ideologicamente tutti sono pronti a dire che l’amore non conosce limiti né confini, quando arriva il momento delle nozze le famiglie si riscoprono baluardi della tradizione. Possono nascere così profonde faide in cui gli sposi da protagonisti spesso diventano vittime dei pregiudizi e del conformismo.
“Per raccontare una storia d’amore unica senza banalizzarla - racconta Claudia Carbonara - occorre conoscere il vissuto della coppia, ma anche analizzare la mentalità delle famiglie destinatarie del racconto. Per questo, per creare un rito nuziale a prova di pregiudizi, le belle parole non bastano. Negli anni ho elaborato un metodo unico per lavorare fianco a fianco con gli sposi e trasformare i loro valori, la loro cultura, la loro spiritualità e i loro ricordi in un terreno comune in cui la nuova famiglia può mettere radici circondata dall’amore di tutti”.
Una rivoluzione culturale e sociale che parte proprio dalla famiglia, portata avanti da una piccola azienda nata al sud Italia che dal 2009 offre agli innamorati di ogni regione la possibilità di creare un rito nuziale laico emozionante e romantico. È la classica storia di Davide contro Golia, in cui una minuscola realtà dà del filo da torcere a un sistema colossale in cui i matrimoni “diversi” sono spesso ancora osteggiati.
La missione di Cerimonia VIP™ è guidare le coppie in un’esperienza romantica e coinvolgente dall’inizio dei preparativi fino al momento cruciale della loro unione, per costruire un futuro in cui ognuno è libero di amare chi vuole e, se decide di sposarsi, può farlo come il cuore comanda.
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