Montichiari - Si è tenuto a Montichiari (BS) presso la Fiera Agricola Zootecnica Italiana – FAZI l’evento di approfondimento del progetto Biogas4.0, finanziato dal FEASR-Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 di Regione Lombardia, e dedicato ai ricercatori e professionisti del settore agricolo. L’evento, organizzato dal Consorzio Italiano Biogas – CIB, capofila di progetto, in collaborazione con il partner Consorzio Italbiotec, ha illustrato alle aziende agricole le opportunità di innovazione che potranno derivare dalle risorse del PNRR.
L’agricoltura italiana è un settore di primaria importanza che svolge un ruolo strategico all’interno del mercato, con un grande potenziale nel contesto della bioeconomia, in termini di gestione efficiente delle risorse e in linea con le diverse esigenze dei territori. Nonostante i rallentamenti dovuti all’emergenza sanitaria da Covid-19, i cui effetti sono ancora in atto, il mercato italiano dell’agricoltura 4.0 sta registrando un trend in crescita. Nel 2020 ha generato un fatturato che si attesta attorno ai 540 milioni di euro, ottenendo un +20% rispetto al 2019. Il mercato nazionale dell’Agritech si avvale della disponibilità di 538 soluzioni tecnologiche innovative di agricoltura 4.0 dedicate alle coltivazioni in campo che porteranno a un’accelerazione tecnologica delle imprese agricole alla ricerca della sostenibilità e innovazione nel settore. 47mila metri quadrati coperti, di cui 13mila dedicati a mostre zootecniche e oltre 400 tra espositori e allevatori presenti al quartiere fieristico della 93a edizione della FAZI, manifestazione storica interamente dedicata al settore primario e al sistema zootecnico nazionale. Una fiera di punta che sfida gli agricoltori a guardare il futuro, a rinnovarsi sul fronte della sostenibilità e dell’innovazione e a cogliere le opportunità degli incentivi previsti da agricoltura 4.0 e dai Programmi di sviluppo rurale.
E proprio in questo contesto si è inserito il progetto Biogas4.0, attraverso il quale si sta validando una innovativa tecnologia di coltivazione basata sulla distribuzione efficiente di digestato da biogas. Durante l’evento, particolare importanza è stata data al settore del biometano agricolo per promuovere l’innovazione con gli obiettivi di sostenibilità e al PNRR per discutere degli investimenti cantierabili nella filiera agricola.
“Gli obiettivi di decarbonizzazione ci obbligano ad un cambio di passo importante verso la transizione agroecologica.” dichiara Lorella Rossi, Responsabile Area Tecnica del CIB – “Le soluzioni tecnologiche per un’agricoltura più efficiente e sostenibile ci sono e i primi risultati del progetto ce lo confermano. Il PNRR mette a disposizione risorse importanti per questo percorso virtuoso e auspichiamo che gli agricoltori e imprenditori agricoli si facciano trovare pronti ad accettare la sfida così da poter cogliere questa importante opportunità di sviluppo.”
L’agricoltura italiana è un settore di primaria importanza che svolge un ruolo strategico all’interno del mercato, con un grande potenziale nel contesto della bioeconomia, in termini di gestione efficiente delle risorse e in linea con le diverse esigenze dei territori. Nonostante i rallentamenti dovuti all’emergenza sanitaria da Covid-19, i cui effetti sono ancora in atto, il mercato italiano dell’agricoltura 4.0 sta registrando un trend in crescita. Nel 2020 ha generato un fatturato che si attesta attorno ai 540 milioni di euro, ottenendo un +20% rispetto al 2019. Il mercato nazionale dell’Agritech si avvale della disponibilità di 538 soluzioni tecnologiche innovative di agricoltura 4.0 dedicate alle coltivazioni in campo che porteranno a un’accelerazione tecnologica delle imprese agricole alla ricerca della sostenibilità e innovazione nel settore. 47mila metri quadrati coperti, di cui 13mila dedicati a mostre zootecniche e oltre 400 tra espositori e allevatori presenti al quartiere fieristico della 93a edizione della FAZI, manifestazione storica interamente dedicata al settore primario e al sistema zootecnico nazionale. Una fiera di punta che sfida gli agricoltori a guardare il futuro, a rinnovarsi sul fronte della sostenibilità e dell’innovazione e a cogliere le opportunità degli incentivi previsti da agricoltura 4.0 e dai Programmi di sviluppo rurale.
E proprio in questo contesto si è inserito il progetto Biogas4.0, attraverso il quale si sta validando una innovativa tecnologia di coltivazione basata sulla distribuzione efficiente di digestato da biogas. Durante l’evento, particolare importanza è stata data al settore del biometano agricolo per promuovere l’innovazione con gli obiettivi di sostenibilità e al PNRR per discutere degli investimenti cantierabili nella filiera agricola.
“Gli obiettivi di decarbonizzazione ci obbligano ad un cambio di passo importante verso la transizione agroecologica.” dichiara Lorella Rossi, Responsabile Area Tecnica del CIB – “Le soluzioni tecnologiche per un’agricoltura più efficiente e sostenibile ci sono e i primi risultati del progetto ce lo confermano. Il PNRR mette a disposizione risorse importanti per questo percorso virtuoso e auspichiamo che gli agricoltori e imprenditori agricoli si facciano trovare pronti ad accettare la sfida così da poter cogliere questa importante opportunità di sviluppo.”