Grazie alla partnership con Multiplex Costruzioni Australia, XLAM DOLOMITI (www.xlamdolomiti.it) ha progettato e fornito il legno per due grandi campus universitari australiani: Monash University e La Trobe University.
Il primo campus, 120 alloggi disposti su 5 piani, è stato inaugurato dopo meno di un anno di lavoro. Da una distanza di oltre 16.000 km, la società trentina ha coordinato la progettazione, la produzione e, non ultimo, il trasporto di oltre 1.600 metri cubi di XLAM e legno lamellare. Si tratta di uno degli edifici più alti dell’Oceania e possiede tutti i migliori parametri di certificazione energetica, di sicurezza e di sostenibilità nel tempo. Oltre ad essere la prima struttura di tali dimensioni certificata PassiveHaus, in Australia ha vinto numerosi premi, tra cui quello dell’edificio più sostenibile.
Questo traguardo ha permesso alla società trentina di essere confermata come partner di MULTIPLEX Australia anche per il progetto de La Trobe University, uno studentato che conta ben 634 alloggi. Un intervento di progettazione, produzione e spedizione di quasi 5.000 mc di legno ingegnerizzato per andare a realizzare l’edificio in legno più grande, a livello di importi, mai appaltato fino al 2020 nell’intero emisfero Sud.
Le attività non si esauriscono in Oceania. Per i mondiali di calcio 2022 in Qatar, è stata avviata la costruzione del villaggio turistico più grande degli Emirati in tecnologia XLAM. Al via anche nuovi progetti a Londra e in Spagna, con la riqualificazione di un ex impianto di gas seguito dall’architetto Norman Foster.
DAL TRENTINO AL MONDO: CERVELLO E CUORE TRENTINI, SGUARDO GLOBALE
Sostenibilità e sviluppo sono, oggi più che mai, imprescindibili per guardare il futuro. Nel mondo dell’architettura assistiamo ad un ridisegno complessivo dei modelli progettuali e di sviluppo, con il legno, materiale visto da molti erroneamente come “antico”, che si trasforma nel calcestruzzo “moderno”. Una vera rivoluzione culturale tra passato e futuro, avviata nei paesi del Nord Europa, che si sta diffondendo, sempre più a macchia di leopardo, in tutto il mondo. A cogliere al meglio questo cambiamento culturale ed epocale è stata l’azienda trentina XLAM DOLOMITI, capace di progettare e creare modelli di costruzioni, partendo dal legno, per esportare in ogni emisfero del mondo: dall’Oceania fino all’America.
XLAM
La società, fondata nel 2010, fa parte del Gruppo Paterno ed è diretta dal presidente e amministratore delegato Albino Angeli. Nel tempo, si è consolidata fino a diventare non solo uno dei principali soggetti per la produzione di pannelli con tecnologia Xlam, ma anche un referente mondiale per la progettazione e la realizzazione di edifici residenziali, commerciali e, soprattutto, multipiano. L’obiettivo dei fratelli Paterno, soci unici della società, è quello di diffondere la cultura del basso impatto ecologico, con la quale la tecnologia Xlam e il legno lamellare sostituiscono le metodologie di costruzione tradizionali, in una visione di economia circolare: si progetta e costruisce quanto la natura fornisce. I punti di forza sono l’unione del know how di prodotto, della progettazione/engineering, della realizzazione e della logistica su scala globale. L’intero gruppo di lavoro è composto da oltre 50 collaboratori, altamente specializzati e in grado di operare in ogni parte del mondo. Centrale è la divisione interna di “engineering”, seguita in ogni passaggio da un team interno alla società. Con più di 200 mila di metri quadrati di pannelli prodotti annualmente, XLAM DOLOMITI è il più grande player italiano, in grado di garantire non solo la fornitura di legno ma anche la progettazione e le informazioni tecniche per una corretta installazione. Medialab Antonio Longo.
Il primo campus, 120 alloggi disposti su 5 piani, è stato inaugurato dopo meno di un anno di lavoro. Da una distanza di oltre 16.000 km, la società trentina ha coordinato la progettazione, la produzione e, non ultimo, il trasporto di oltre 1.600 metri cubi di XLAM e legno lamellare. Si tratta di uno degli edifici più alti dell’Oceania e possiede tutti i migliori parametri di certificazione energetica, di sicurezza e di sostenibilità nel tempo. Oltre ad essere la prima struttura di tali dimensioni certificata PassiveHaus, in Australia ha vinto numerosi premi, tra cui quello dell’edificio più sostenibile.
Questo traguardo ha permesso alla società trentina di essere confermata come partner di MULTIPLEX Australia anche per il progetto de La Trobe University, uno studentato che conta ben 634 alloggi. Un intervento di progettazione, produzione e spedizione di quasi 5.000 mc di legno ingegnerizzato per andare a realizzare l’edificio in legno più grande, a livello di importi, mai appaltato fino al 2020 nell’intero emisfero Sud.
Le attività non si esauriscono in Oceania. Per i mondiali di calcio 2022 in Qatar, è stata avviata la costruzione del villaggio turistico più grande degli Emirati in tecnologia XLAM. Al via anche nuovi progetti a Londra e in Spagna, con la riqualificazione di un ex impianto di gas seguito dall’architetto Norman Foster.
DAL TRENTINO AL MONDO: CERVELLO E CUORE TRENTINI, SGUARDO GLOBALE
Sostenibilità e sviluppo sono, oggi più che mai, imprescindibili per guardare il futuro. Nel mondo dell’architettura assistiamo ad un ridisegno complessivo dei modelli progettuali e di sviluppo, con il legno, materiale visto da molti erroneamente come “antico”, che si trasforma nel calcestruzzo “moderno”. Una vera rivoluzione culturale tra passato e futuro, avviata nei paesi del Nord Europa, che si sta diffondendo, sempre più a macchia di leopardo, in tutto il mondo. A cogliere al meglio questo cambiamento culturale ed epocale è stata l’azienda trentina XLAM DOLOMITI, capace di progettare e creare modelli di costruzioni, partendo dal legno, per esportare in ogni emisfero del mondo: dall’Oceania fino all’America.
XLAM
La società, fondata nel 2010, fa parte del Gruppo Paterno ed è diretta dal presidente e amministratore delegato Albino Angeli. Nel tempo, si è consolidata fino a diventare non solo uno dei principali soggetti per la produzione di pannelli con tecnologia Xlam, ma anche un referente mondiale per la progettazione e la realizzazione di edifici residenziali, commerciali e, soprattutto, multipiano. L’obiettivo dei fratelli Paterno, soci unici della società, è quello di diffondere la cultura del basso impatto ecologico, con la quale la tecnologia Xlam e il legno lamellare sostituiscono le metodologie di costruzione tradizionali, in una visione di economia circolare: si progetta e costruisce quanto la natura fornisce. I punti di forza sono l’unione del know how di prodotto, della progettazione/engineering, della realizzazione e della logistica su scala globale. L’intero gruppo di lavoro è composto da oltre 50 collaboratori, altamente specializzati e in grado di operare in ogni parte del mondo. Centrale è la divisione interna di “engineering”, seguita in ogni passaggio da un team interno alla società. Con più di 200 mila di metri quadrati di pannelli prodotti annualmente, XLAM DOLOMITI è il più grande player italiano, in grado di garantire non solo la fornitura di legno ma anche la progettazione e le informazioni tecniche per una corretta installazione. Medialab Antonio Longo.