In una società moderna, il concetto di welfare progredito è da considerarsi in stretta connessione con una sana pratica sportiva. Il benessere non può essere riduttivamente rappresentato dall’assenza o dalla diminuzione dell’incidenza delle patologie, ma un dato aggregato che deriva anche dalle condizioni sociali, psicologiche, relazionali ed economiche di ogni cittadino. Lo sport è una “medicina” capace di influenzare positivamente tutte queste sfere.
La conviviale Interclub del 10 Febbraio, promossa dal Club Rotary Milano Porta Venezia, ha scelto il tema dello sport, declinandolo nel suo potenziale economico, come propulsore per il rilancio economico del Paese. Lo sport nella sua vivacità e complessità, è caratterizzato da un linguaggio universale che include un ventaglio di aspetti che gli conferiscono dignità e rilievo: salute, educazione, integrazione, sviluppo economico. Lo sport dunque può essere lo strumento virtuoso per il rilancio dell’Italia, grazie a regole nuove sarà possibile mettere in moto un settore che ha grandi potenzialità.
Il rilancio della centralità dello sport nell’economia italiana, dovrebbe partire dalla riorganizzazione e valorizzazione del comparto, in vista dei Giochi Olimpici Invernali del 2026, ospitati da Milano e Cortina. E’ la quarta volta che il nostro Paese e ospiterà la competizione olimpica invernale: un’opportunità che in sé è una sfida di modernità ed efficienza, da affrontare con piglio deciso e slancio imprenditoriale. È ancora presto e si tratta di stime e previsioni, ma il dossier italiano parla di circa 1,3 miliardi di euro di spesa per le Olimpiadi, a questi si aggiungono altri 340 milioni da investire per opere infrastrutturali e strade di collegamento, mentre dai biglietti sono stimati ricavi per 234 milioni di euro. Si calcola che le ricadute economiche sul territorio possano arrivare complessivamente a 5 miliardi e 600 milioni di euro. Una opportunità che va colta in termini economici, ma anche e soprattutto di prestigio internazionale. Sport, PIL, occupazione, ma anche un nuovo modello di sviluppo largamente auspicabile, deve far proprio il concetto di incremento economico, in armonia con il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Nella splendida cornice del teatro Filodrammatici di Milano, capiremo insieme al Presidente Claudio Lotito quanto lo sport potrà essere protagonista del rilancio del Paese. Così come con l’onorevole Alessia Morani, sottosegretario allo Sviluppo Economico, parleremo di imprese e della loro effettiva capacità di essere ancora punto cardine per lo sviluppo italiano. Lo sport deve essere considerato una fonte miracolosa di salvezza e benessere, un’ oasi, un rifugio in tempi di crisi e negatività, un elemento di unità nazionale e di rilancio economico. Nelson Mandela diceva: “lo sport può cambiare il mondo” e noi del Club Milano Porta Venezia ci crediamo fermamente.
La conviviale Interclub del 10 Febbraio, promossa dal Club Rotary Milano Porta Venezia, ha scelto il tema dello sport, declinandolo nel suo potenziale economico, come propulsore per il rilancio economico del Paese. Lo sport nella sua vivacità e complessità, è caratterizzato da un linguaggio universale che include un ventaglio di aspetti che gli conferiscono dignità e rilievo: salute, educazione, integrazione, sviluppo economico. Lo sport dunque può essere lo strumento virtuoso per il rilancio dell’Italia, grazie a regole nuove sarà possibile mettere in moto un settore che ha grandi potenzialità.
Il rilancio della centralità dello sport nell’economia italiana, dovrebbe partire dalla riorganizzazione e valorizzazione del comparto, in vista dei Giochi Olimpici Invernali del 2026, ospitati da Milano e Cortina. E’ la quarta volta che il nostro Paese e ospiterà la competizione olimpica invernale: un’opportunità che in sé è una sfida di modernità ed efficienza, da affrontare con piglio deciso e slancio imprenditoriale. È ancora presto e si tratta di stime e previsioni, ma il dossier italiano parla di circa 1,3 miliardi di euro di spesa per le Olimpiadi, a questi si aggiungono altri 340 milioni da investire per opere infrastrutturali e strade di collegamento, mentre dai biglietti sono stimati ricavi per 234 milioni di euro. Si calcola che le ricadute economiche sul territorio possano arrivare complessivamente a 5 miliardi e 600 milioni di euro. Una opportunità che va colta in termini economici, ma anche e soprattutto di prestigio internazionale. Sport, PIL, occupazione, ma anche un nuovo modello di sviluppo largamente auspicabile, deve far proprio il concetto di incremento economico, in armonia con il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Nella splendida cornice del teatro Filodrammatici di Milano, capiremo insieme al Presidente Claudio Lotito quanto lo sport potrà essere protagonista del rilancio del Paese. Così come con l’onorevole Alessia Morani, sottosegretario allo Sviluppo Economico, parleremo di imprese e della loro effettiva capacità di essere ancora punto cardine per lo sviluppo italiano. Lo sport deve essere considerato una fonte miracolosa di salvezza e benessere, un’ oasi, un rifugio in tempi di crisi e negatività, un elemento di unità nazionale e di rilancio economico. Nelson Mandela diceva: “lo sport può cambiare il mondo” e noi del Club Milano Porta Venezia ci crediamo fermamente.