Beatrice Delvasto non è una persona reale, ma un "agente intelligente", frutto della ricerca di una software house abruzzese (precisamente della Città del Vasto, da cui il "cognome" di Beatrice). Lavora in un'agenzia per il lavoro anch'essa totalmente virtuale, Mundamundis (www.mundamundis.com). Il nome dell'agenzia viene da una frase di San Paolo (omnia munda mundis) e significa "ogni cosa è semplice per i puri di cuore". Grazie proprio alla sua straordinaria semplicità di utilizzo, Mundamundis ha già raccolto notevoli successi nel periodo di sperimentazione, effettuato in partnership con CNA Abruzzo a partire da gennaio. Oltre mille utenti iscritti, 20 aziende coinvolte, numerosi candidati presentati e 6 assunti nell'ultimo mese. Da questo lunedì, con l'entrata in servizio della "digital navigator" Beatrice, Mundamundis inizia il suo servizio su scala nazionale. L'obiettivo è rivoluzionare il mercato del lavoro in Italia, così come ha fatto finora sul territorio vastese, fornendo un aiuto reale a chi cerca lavoro e anche a chi cerca il personale adatto per la propria azienda.
Dietro alla semplicità d'uso degli strumenti di Mundamundis (con Beatrice sembra di parlare con una persona reale) c'è una tecnologia estremamente complessa. Mundamundis, infatti, è un vero sistema di intelligenza artificiale in grado di stimare le competenze di ciascun utente in relazione ai suoi titoli di studio e alle sue esperienze lavorative. È anche in grado di verificare le sue capacità generali, grazie a dei test che possono essere svolti online. Mundamundis, allo stesso modo, stima i requisiti richiesti da ogni offerta di lavoro grazie alla sua "esperienza". Questa è conservata in una libreria, in continua crescita grazie alle funzioni di apprendimento automatico, che oggi conta oltre 800 professioni e 7mila competenze professionali. Mettendo insieme queste due informazioni (quali competenze cerca realmente l'azienda e quali competenze possiede davvero il lavoratore), Mundamundis è in grado di trovare la persona giusta per ogni lavoro e il lavoro giusto per ogni persona.
Le funzionalità di Mundamundis e di Beatrice sono completamente diverse da quelle presenti nei comuni portali di ricerca e offerta di lavoro. "Beatrice non ti trova le offerte per il lavoro che vorresti fare, ma quelle per cui qualcuno sarebbe veramente disposto ad assumerti" afferma il suo creatore Alessandro Obino. "Beatrice realizza in tutto e per tutto quanto dovrebbero fare i famosi navigator che saranno assunti dai Centri per l'impiego. Studia tutti i giorni il mercato, lo scandaglia, comprende cosa viene ricercato e fornisce agli utenti un servizio di orientamento su misura della loro capacità. Svolge, inoltre, anche l'attività di assistente personale. Una volta che l'utente si registra, guida le sue attività, spingendolo a presentarsi per le nuove offerte che possono riguardarlo. Crea il suo curriculum, controlla la sua presentazione personale, gli consiglia come migliorarla. In altre parole, si prende cura di lui".
L'intelligenza artificiale di Beatrice e Mundamundis sono nate in riva all'Adriatico, ma con un background internazionale. Nel gruppo di lavoro di Exagogica, la società di Obino, ci sono informatici di 5 paesi diversi e la società vanta già una notevole esperienza all'estero. Fornisce strumenti per la valutazione e la gestione delle risorse umane a oltre cento stabilimenti di grandi gruppi manifatturieri, un po' in tutto il mondo. "Sì, è vero, abbiamo venduto software anche agli indiani", afferma Obino, "però l'dentità della mia azienda è assolutamente italiana. Il maggior problema del nostro Paese è oggi il disallineamento fra le competenze delle persone e quelle richieste dalle aziende, tanto che vediamo, allo stesso tempo, alta disoccupazione e posti di lavoro che rimangono vacanti. Noi di Exagogica abbiamo pensato di utilizzare le nostre capacità per creare qualcosa che potesse servire a tutti e, per questo, abbiamo realizzato Mundamundis. Poi, vedendo che funzionava, abbiamo deciso di aggiungere una "guida" virtuale e l'abbiamo chiamata Beatrice, proprio come la Beatrice di Dante. Sono convinto che funzioni meglio di qualsiasi navigator umano e che i nostri sistemi potrebbero dare una grossa mano a Di Maio per migliorare il mercato del lavoro in Italia!".