Sono bastati pochi giorni per sfondare la soglia dei 200.000 euro di raccolta. La campagna Equity Crowdfunding di GES, attiva fino al 25 maggio sul portale opstart.it, è stata accolta con grande entusiasmo da grandi e piccoli investitori che, già dopo le prime ore, hanno lanciato la raccolta ben oltre il target minimo.
“Abbiamo comunicato con estrema chiarezza e trasparenza il funzionamento e gli obiettivi del progetto – hanno spiegato i fondatori Johnny Lodo e Carlo Alfano – e siamo entrati in diretto contatto con tutte le persone interessate a partecipare”.
Il progetto si basa su una community che ha ormai superato le 800 persone interessate ad entrare a far parte di un grande mercato, con rendimenti solidi e concreti, che prima era riservato solo a fondi d'investimento e grandi investitori.
L’obiettivo di questa iniziativa è infatti quello di offrire a chiunque la possibilità di investire nella produzione di energie rinnovabili. Il tutto senza impiegare grandi capitali (l’investimento minimo è di 250 euro) e senza dover accedere a finanziamenti. Gli investitori potranno partecipare alla produzione di energia rinnovabile senza trafile burocratiche, senza provvedere alla manutenzione dell’impianto e senza la necessità di predisporre uno spazio fisico per l’installazione.
Il capitale raccolto sarà investito per l'acquisto di grandi impianti di produzione di energia rinnovabile, dando la possibilità di ottenere un ROI medio atteso per persone fisiche (stimato in maniera prudenziale) del 18% annuo.
"Green Energy Sharing è un progetto diverso da tutte le altre campagne di Equity Crowdfunding - hanno continuato i fondatori - Partiamo dai rendimenti, elemento che preoccupa sempre gli investitori. I rendimenti sono stabili e prevedibili, pertanto nessun tuffo nel buio per chi si approccia all’investimento; gli impianti già avviati garantiscono una resa sicura e concreta in quanto si conoscerà già lo storico di produzione dell’impianto, ma anche per le nuove installazioni sarà possibile prevedere, già in fase di progettazione, delle precise valutazioni sulla produzione futura di energia. Polizze assicurative create ad hoc per questa tipologia di impianti, andranno a suggellare ulteriormente la solidità dell'investimento coprendo danni, furti e mancata produzione di ogni singola installazione".
Non solo sarà possibile accedere con facilità ad investimenti in ambito green, ma anche beneficiare di sgravi fiscali. Green Energy Sharing infatti è una startup innovativa, pertanto, grazie alla legge di bilancio 2019, sarà prevista un'agevolazione fiscale del 40% su quanto investito.
Green Energy Sharing, si è avvalsa di prestigiose collaborazioni, per garantire agli investitori un progetto eccellente, perché curato in ogni suo segmento. Alessandro Lerro, legale di Green Energy Sharing, è uno dei punti di riferimento in Italia e in Europa per quanto riguarda il crowdfunding; Soladria, azienda leader in Italia nel settore delle rinnovabili con oltre 1500 impianti installati, farà da supporto nella selezione degli impianti esistenti e per le nuove, future installazioni. Imprefocus, studio commercialista all’avanguardia che ha come core business quello della crescita aziendale e che ha già seguito diverse campagne tra le più importanti in Italia, ha invece sostenuto il progetto sotto il profilo fiscale.
“Abbiamo comunicato con estrema chiarezza e trasparenza il funzionamento e gli obiettivi del progetto – hanno spiegato i fondatori Johnny Lodo e Carlo Alfano – e siamo entrati in diretto contatto con tutte le persone interessate a partecipare”.
Il progetto si basa su una community che ha ormai superato le 800 persone interessate ad entrare a far parte di un grande mercato, con rendimenti solidi e concreti, che prima era riservato solo a fondi d'investimento e grandi investitori.
L’obiettivo di questa iniziativa è infatti quello di offrire a chiunque la possibilità di investire nella produzione di energie rinnovabili. Il tutto senza impiegare grandi capitali (l’investimento minimo è di 250 euro) e senza dover accedere a finanziamenti. Gli investitori potranno partecipare alla produzione di energia rinnovabile senza trafile burocratiche, senza provvedere alla manutenzione dell’impianto e senza la necessità di predisporre uno spazio fisico per l’installazione.
Il capitale raccolto sarà investito per l'acquisto di grandi impianti di produzione di energia rinnovabile, dando la possibilità di ottenere un ROI medio atteso per persone fisiche (stimato in maniera prudenziale) del 18% annuo.
"Green Energy Sharing è un progetto diverso da tutte le altre campagne di Equity Crowdfunding - hanno continuato i fondatori - Partiamo dai rendimenti, elemento che preoccupa sempre gli investitori. I rendimenti sono stabili e prevedibili, pertanto nessun tuffo nel buio per chi si approccia all’investimento; gli impianti già avviati garantiscono una resa sicura e concreta in quanto si conoscerà già lo storico di produzione dell’impianto, ma anche per le nuove installazioni sarà possibile prevedere, già in fase di progettazione, delle precise valutazioni sulla produzione futura di energia. Polizze assicurative create ad hoc per questa tipologia di impianti, andranno a suggellare ulteriormente la solidità dell'investimento coprendo danni, furti e mancata produzione di ogni singola installazione".
Non solo sarà possibile accedere con facilità ad investimenti in ambito green, ma anche beneficiare di sgravi fiscali. Green Energy Sharing infatti è una startup innovativa, pertanto, grazie alla legge di bilancio 2019, sarà prevista un'agevolazione fiscale del 40% su quanto investito.
Green Energy Sharing, si è avvalsa di prestigiose collaborazioni, per garantire agli investitori un progetto eccellente, perché curato in ogni suo segmento. Alessandro Lerro, legale di Green Energy Sharing, è uno dei punti di riferimento in Italia e in Europa per quanto riguarda il crowdfunding; Soladria, azienda leader in Italia nel settore delle rinnovabili con oltre 1500 impianti installati, farà da supporto nella selezione degli impianti esistenti e per le nuove, future installazioni. Imprefocus, studio commercialista all’avanguardia che ha come core business quello della crescita aziendale e che ha già seguito diverse campagne tra le più importanti in Italia, ha invece sostenuto il progetto sotto il profilo fiscale.