Bologna - Siglato il protocollo d’intesa Edicola 4.0 tra il Si.Na.G.i (Sindacato nazionale giornalai) e Alfred Italia, con obiettivo primario la riqualificazione di un settore, la distribuzione al dettaglio dei giornali tradizionali fatta attraverso le edicole, che attualmente vivono un periodo di forte crisi legato al costante calo delle vendite dei quotidiani e magazine, a favore dell’editoria web. Il Si.Na.Gi., forte di circa quindicimila associati sparsi su tutto il territorio nazionale, ha visto in Alfred Italia, start-up “incubata” da Almacube in Emilia Romagna, e nei servizi di logistica e delivery da lei proposti, una possibile soluzione per rivitalizzare il settore e scongiurare le chiusure d’attività.
All’incontro, ospitato dall’Università di Bologna nell’Aula Magna, e condotto da Andrea Corrao, co-founder di Alfred Italia, Giuseppe Marchica, presidente nazionale Si.Na.gi, e Stefano Moni, CEO di Pakpobox Europe, azienda “madre” di Alfred Italia, hanno preso parte distributori locali, proprietari di edicole e giornalisti. Argomenti trattati la rivalutazione dell’intera filiera di distribuzione editoriale, a partire dai grandi distributori che potrebbero diventare “hub” naturali per lo smistamento dei colli, che collegano giornalmente tutti i comuni di Italia, sino all’edicola di quartiere, naturale punto di ricezione degli acquisti effettuati on line da persone che non godono di presidio di portineria reale o che semplicemente sono assenti da casa, per esigenze lavorative, in quegli stessi orari in cui solitamente il corriere “tradizionale” è solito consegnare. A gestire l’intera filiera sarà Alfred Italia, grazie ad una piattaforma digitale innovativa e a solidi accordi con i principali players della distribuzione organizzata.
“Il processo avviato nei mesi scorsi e denominato Edicola 4.0, volto a trasformare le rivendite di giornali in centri polifunzionali di servizi al cittadino – ha dichiarato Giuseppe Marchica, presidente Si.Na.Gi. – vede in Alfred Italia un partner ideale e l’avvio della collaborazione siglata in questo incontro affonda le radici in una fase sperimentale già avviata con questa start-up giovane ma dalle basi solide su diverse edicole-tester dei tanti servizi offerti”.
"Il nostro obiettivo – prosegue Andrea Corrao, co-founder Alfred Italia - è quello di creare con Alfred Italia uno strumento che sia la componente di un gruppo rilevante di edicole, in tutta Italia, al servizio di chi deve operare spedizioni di pacchi, plichi, lettere ordinarie, posta prioritaria, raccomandate e cerchi la celerità, evitare lunghe code agli sportelli, la sicurezza che la spedizione venga recapitata, la libertà di scegliere le tariffe più convenienti, la comodità di svolgere le operazioni di invio e consegna. Entro fine 2019 puntiamo a consolidare 1000 point attivi su tutto il territorio nazionale".
"Alle edicole diamo l'opportunità – continua Stefano Moni, CEO Pakpobox Europe - di ampliare l’offerta del proprio servizio, puntando sull’incremento del fatturato commerciale, senza nessun impegno economico se non quello di limitarsi alle operazioni di ricezione e spedizioni di posta e pacchi, spedizione di Cartoline turistiche, servizi di Pagamento e Ricariche, oltre alla possibilità di incrementare in futuro altri servizi.Il numero degli aderenti è in continua ascesa ed è destinato a raggiungere cifre confortanti"
All’incontro, ospitato dall’Università di Bologna nell’Aula Magna, e condotto da Andrea Corrao, co-founder di Alfred Italia, Giuseppe Marchica, presidente nazionale Si.Na.gi, e Stefano Moni, CEO di Pakpobox Europe, azienda “madre” di Alfred Italia, hanno preso parte distributori locali, proprietari di edicole e giornalisti. Argomenti trattati la rivalutazione dell’intera filiera di distribuzione editoriale, a partire dai grandi distributori che potrebbero diventare “hub” naturali per lo smistamento dei colli, che collegano giornalmente tutti i comuni di Italia, sino all’edicola di quartiere, naturale punto di ricezione degli acquisti effettuati on line da persone che non godono di presidio di portineria reale o che semplicemente sono assenti da casa, per esigenze lavorative, in quegli stessi orari in cui solitamente il corriere “tradizionale” è solito consegnare. A gestire l’intera filiera sarà Alfred Italia, grazie ad una piattaforma digitale innovativa e a solidi accordi con i principali players della distribuzione organizzata.
“Il processo avviato nei mesi scorsi e denominato Edicola 4.0, volto a trasformare le rivendite di giornali in centri polifunzionali di servizi al cittadino – ha dichiarato Giuseppe Marchica, presidente Si.Na.Gi. – vede in Alfred Italia un partner ideale e l’avvio della collaborazione siglata in questo incontro affonda le radici in una fase sperimentale già avviata con questa start-up giovane ma dalle basi solide su diverse edicole-tester dei tanti servizi offerti”.
"Il nostro obiettivo – prosegue Andrea Corrao, co-founder Alfred Italia - è quello di creare con Alfred Italia uno strumento che sia la componente di un gruppo rilevante di edicole, in tutta Italia, al servizio di chi deve operare spedizioni di pacchi, plichi, lettere ordinarie, posta prioritaria, raccomandate e cerchi la celerità, evitare lunghe code agli sportelli, la sicurezza che la spedizione venga recapitata, la libertà di scegliere le tariffe più convenienti, la comodità di svolgere le operazioni di invio e consegna. Entro fine 2019 puntiamo a consolidare 1000 point attivi su tutto il territorio nazionale".
"Alle edicole diamo l'opportunità – continua Stefano Moni, CEO Pakpobox Europe - di ampliare l’offerta del proprio servizio, puntando sull’incremento del fatturato commerciale, senza nessun impegno economico se non quello di limitarsi alle operazioni di ricezione e spedizioni di posta e pacchi, spedizione di Cartoline turistiche, servizi di Pagamento e Ricariche, oltre alla possibilità di incrementare in futuro altri servizi.Il numero degli aderenti è in continua ascesa ed è destinato a raggiungere cifre confortanti"