Alla fine del mese di novembre 2018 sono state pubblicate dall’ ISTAT le statistiche sul movimento turistico italiano relative al 2017. Ciò che emerge a livello generale continua a confermare la crescita dell’importanza di questo settore nel nostro paese. È stato infatti un anno molto positivo, in cui si è verificato un superamento del picco di presenze e di arrivi complessivi raggiunto nel 2016.
Infatti, rispetto all’anno precedente, nel 2017 i flussi turistici sono aumentati considerevolmente, sia in termini di arrivi (+5,3%), che di presenze (+4,4%), con dei valori assoluti del 123,2 milioni per gli arrivi e 420,6 milioni di presenze.
Se scendiamo nei particolari della ricerca condotta dall’ISTAT, emergono dei numeri interessanti anche per quanto riguarda le regioni, il Veneto infatti è la regione con il maggior numero di presenze e, insieme al Trentino Alto Adige, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia, va a costituire la porzione di territorio italiano nel quale la maggior parte delle presenze turistiche si concentrano, il 58,2% del totale.
Il Rilievo del Turismo Balneare
Si può anche notare che le località balneari della penisola, pur essendo numericamente inferiori ai comuni e alle città non costiere, registrano il maggior numero di posti letto e il numero più elevato di presenze turistiche, il 53,1% del totale.
Tra questi comuni ci sono alcune fra le destinazioni che si trovano ai primi posti per numero di presenze negli esercizi ricettivi secondo il prospetto ISTAT 2017, il quale mette in rilievo i nomi dei 50 comuni italiani con il numero di presenze più elevato.
Il Ruolo del Destination Marketing
Fra le prime 12 città, ben 6 sono legate al turismo balneare, ed è significativo che 5 fra queste abbiano scelto Time2marketing come supporto per inserirsi e sviluppare la propria immagine e offerta nel mondo digitale.
Tale classifica, presente nel Report ISTAT relativo al movimento turistico 2017, è riportata qui di seguito con la messa in evidenza delle posizioni occupate dai comuni e dalle città costiere seguite da Time2marketing.
Con un’esperienza di più di 15 anni sul territorio, l’agenzia dispone di risorse e competenze in grado di ‘guidare’ la destinazione nella crescita e valorizzazione delle peculiarità che la caratterizzano.
Ogni azione e decisione è volta a creare una strategia di destination marketing altamente personalizzata che tiene conto delle caratteristiche del territorio e non solo, essa si muove conoscendo i mille caratteri distintivi presenti dal lato della domanda.
Attraverso ricerche di mercato e costanti aggiornamenti sui nuovi trend di vacanza, nicchie di mercato e nuovi target, Time2marketing è in grado di creare piani strategici con basi solide che porteranno ad un aumento della visibilità online dell’offerta e ad un aumento del tasso di conversione grazie alla piattaforma Bookingfor, sistema di booking engine scelto e utilizzato proprio dalle 5 destinazioni evidenziate nel prospetto.
Quest’ultimo strumento è ancora più importante se si considerano i risultati della ricerca ISTAT relativi alle prenotazioni 2017, il numero delle prenotazioni via internet dell’alloggio, sia dirette che attraverso agenzie online, sono in costante crescita rispetto al 2016 e interessano il 64,8% dei viaggi.
Questi dati e molti altri sono disponibili e accessibili alle DMO, tuttavia, è necessario sapere quali fra questi possono essere utili alla costruzione di un’attività di destination marketing in grado di aumentare il grado di competitività di una destinazione e di valorizzarla.
Per approfondire questa tematica: Destination Data Analytics: quali sono i dati di valore per una destinazione?
Infatti, rispetto all’anno precedente, nel 2017 i flussi turistici sono aumentati considerevolmente, sia in termini di arrivi (+5,3%), che di presenze (+4,4%), con dei valori assoluti del 123,2 milioni per gli arrivi e 420,6 milioni di presenze.
Se scendiamo nei particolari della ricerca condotta dall’ISTAT, emergono dei numeri interessanti anche per quanto riguarda le regioni, il Veneto infatti è la regione con il maggior numero di presenze e, insieme al Trentino Alto Adige, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia, va a costituire la porzione di territorio italiano nel quale la maggior parte delle presenze turistiche si concentrano, il 58,2% del totale.
Il Rilievo del Turismo Balneare
Si può anche notare che le località balneari della penisola, pur essendo numericamente inferiori ai comuni e alle città non costiere, registrano il maggior numero di posti letto e il numero più elevato di presenze turistiche, il 53,1% del totale.
Tra questi comuni ci sono alcune fra le destinazioni che si trovano ai primi posti per numero di presenze negli esercizi ricettivi secondo il prospetto ISTAT 2017, il quale mette in rilievo i nomi dei 50 comuni italiani con il numero di presenze più elevato.
Il Ruolo del Destination Marketing
Fra le prime 12 città, ben 6 sono legate al turismo balneare, ed è significativo che 5 fra queste abbiano scelto Time2marketing come supporto per inserirsi e sviluppare la propria immagine e offerta nel mondo digitale.
Tale classifica, presente nel Report ISTAT relativo al movimento turistico 2017, è riportata qui di seguito con la messa in evidenza delle posizioni occupate dai comuni e dalle città costiere seguite da Time2marketing.
Con un’esperienza di più di 15 anni sul territorio, l’agenzia dispone di risorse e competenze in grado di ‘guidare’ la destinazione nella crescita e valorizzazione delle peculiarità che la caratterizzano.
Ogni azione e decisione è volta a creare una strategia di destination marketing altamente personalizzata che tiene conto delle caratteristiche del territorio e non solo, essa si muove conoscendo i mille caratteri distintivi presenti dal lato della domanda.
Attraverso ricerche di mercato e costanti aggiornamenti sui nuovi trend di vacanza, nicchie di mercato e nuovi target, Time2marketing è in grado di creare piani strategici con basi solide che porteranno ad un aumento della visibilità online dell’offerta e ad un aumento del tasso di conversione grazie alla piattaforma Bookingfor, sistema di booking engine scelto e utilizzato proprio dalle 5 destinazioni evidenziate nel prospetto.
Quest’ultimo strumento è ancora più importante se si considerano i risultati della ricerca ISTAT relativi alle prenotazioni 2017, il numero delle prenotazioni via internet dell’alloggio, sia dirette che attraverso agenzie online, sono in costante crescita rispetto al 2016 e interessano il 64,8% dei viaggi.
Questi dati e molti altri sono disponibili e accessibili alle DMO, tuttavia, è necessario sapere quali fra questi possono essere utili alla costruzione di un’attività di destination marketing in grado di aumentare il grado di competitività di una destinazione e di valorizzarla.
Per approfondire questa tematica: Destination Data Analytics: quali sono i dati di valore per una destinazione?